Programma di gruppo
GIORNO 1 – ITALIA/KEFLAVIK - Al vostro arrivo vi attenderà un nostro incaricato nell'area arrivi. Trasferimento con minibus privato in hotel. Reykjavík è una città perfetta per passeggiare tra le vie del centro ed infilarsi in uno dei café storici per riscaldarsi con un kaffi o un kókó. Pernottamento in zona centrale - Hotel Frón o similare
GIORNO 2 – INTORNO ALLO SNÆFELLSJÖKULL (190km) – In mattinata, incontro con la guida. Seguendo la Ring Road verso nord, dopo il tunnel sottomarino che taglia lo Hvalfjörður, oltre Borgarnes, ci si addentra nella penisola di Snæfellsnes. Le suggestive formazioni basaltiche di Gerðuberg e la suggestiva chiesa nera, Búðakirkja, che si affaccia sulla spiaggia di Búðavík sono i primi highlight. Si raggiunge il maestoso Snæfellsjökull, il ghiacciaio che conduce al centro della terra, e a sud di esso un breve e, se aperto, imperdibile sentiero costiero (2,5km con dislivello minimo) collega i villaggi Arnarstapi e Hellnar. Sulla punta occidentale della penisola si trova poi l’affascinante spiaggia infinita di Djúpalónssandur e, a nord, Grundarfjörður, grazioso villaggio alle spalle del quale si erge l’iconico Kirkjufell. Pernottamento Fransiskus Hótel Stykkishólmur o similare
GIORNO 3 – VERSO NORD (220km) - Si raggiunge la zona di Borgarnes e poi Bifröst, cittadina costruita sulla lava, alle spalle delle quale si può scalare l'impressionante cratere vulcanico di Grábrók. In prossimità di Varmahlíð, si può visitare Glaumbær, la più iconica fattoria dal tetto in torba, e Víðimýrarkirkja, una graziosa chiesetta nera, anche lei con il tetto in torba. In seguito, si attraversa da ovest a est il passo Öxnadalsheiði per raggiungere Akureyri, capitale del nord inserita nel magnifico Eyjafjörður, che ospita un particolare giardino botanico. Pernottamento Lamb Inn Guesthouse Öngulsstaðir Akureyri o similare
GIORNO 4 – I DINTORNI DEL MÝVATN, OVVERO MARTE (170km) - Prima tappa della giornata è Goðafoss, l‘elegante cascata di forma semicircolare creata da un fiume glaciale. Il resto della giornata è interamente dedicato ai dintorni del lago Mývatn, uno degli ambienti più vari d’Islanda. Si inizia dall’area vulcanica di Krafla per poi spostarsi al marziano campo geotermale di Hverir,la porzione terrestre più simile al pianeta rosso. Tra le altre attrazioni, il campo lavico di Dimmuborgir e gli pseudo-crateri di Skútustaðagígar (formazioni geologiche presenti solo qui e su Marte). A conclusione della giornata, si può fare un bagno nella eterea Jarðböðin, sorella meno commerciale della Blue Lagoon, o a GeoSea, terme situate a Húsavík, in cima ad una scogliera con impareggiabile vista sull’oceano. Pernottamento Cape Hotel Húsavík o similare
GIORNO 5 – LA POTENZA DELL‘ACQUA AD ÁSBYRGI E DETTIFOSS (110km) - La mattinata può essere dedicata al whale watching a Húsavík (opzionale), con cui si spera di incontrare con le giganti del mare. Lasciata Húsavík, si percorre il perimetro della penisola di Tjörnes dove si può provare ad avvistare qualche pulcinella di mare. Si raggiunge poi il grandioso canyon di Ásbyrgi, che si dice sia stato formato dal cavallo di Odino e che ora sia la capitale del misterioso popolo nascosto. Ásbyrgi funge anche da porta d‘accesso per il grandioso canyon Jökulsárgljúfur, formato dal fiume glaciale Jökulsá á Fjöllum che dà vita alla maestosa Dettifoss, una vera forza della natura. Di ritorno sulla Ring Road si continua in direzione est, con un paesaggio sempre più desolato e lunare, fino ad arrivare alla suggestiva area di Möðrudalur. Pernottamento Holssel Mývatn o similare
GIORNO 6 – I SORPRENDENTI FIORDI ORIENTALI (220km) - In mattinata si visita il canyon di Stuðlagil, meraviglia naturale divenuta nota solo da pochissimi anni. A seconda delle condizioni meteo, si può raggiungere il canyon dalla sponda orientale percorrendo un semplice sentiero prevalentemente pianeggiante o, in alternativa, a bordo del veicolo fino al lato occidentale. In seguito, si arriva nella parte più orientale d’Islanda, caratterizzata dalla presenza di fiordi profondi e del lago Lagarfljót, dove vivrebbe il mostro di Loch Ness islandese. Il luogo di snodo per tutte le aree dell‘est è la cittadina di Egilsstaðir. A seconda del meteo, un‘opzione per il resto della giornata prevede di seguire il circuito che gira intorno al lago, che permette di cimentarsi in una breve ma intensa escursione fino alla bella cascata di Hengifoss. In alternativa, si può effettuare una deviazione per visitare l‘incantevole Seyðisfjörður, cittadina spettacolarmente collocata nell'omonimo fiordo, oppure, infine, ci si può recare fino al remoto villaggio di Borgarfjörður Eystri, dove avvistare pulcinelle di mare e dove si trovano montagne che sembrano dipinte, oltre alla residenza della regina degli elfi. Pernottamento Hótel Breiddalsvik Breiðdalsvík o similare
GIORNO 7 – IL SUD-EST E LE LAGUNE DI GHIACCIO (390km) - Lasciata Breiðdalsvík, si prosegue lungo altri villaggi di pescatori fino ad arrivare a Djúpivogur, dove si può visitare un particolare museo all’aperto gestito da un simpatico quanto imprevedibile pulitore di ossa di balene di fama mondiale. Tra Djúpivogur e Höfn, si accede al sorprendente Vestrahorn, monte di quai 1.000 metri con il mare alle sue pendici, che regala un paesaggio davvero spettacolare e una spiaggia con le uniche dune nere. Si arriva poi alla regione del maestoso Vatnajökull, ghiacciaio più grande d’Europa e terza calotta glaciale più grande del mondo. La Jökulsárlón è la laguna più nota dove fluttuano centinaia di iceberg di infinite forme che brillano sotto il sole o si nascondono nella nebbia, e alla spiaggia dei diamanti dove gli iceberg incontrano il mare e scintillano sulla spiaggia nera. Un‘altra laguna, più piccola e meno visitata, dà la possibilità di unirsi ad un coinvolgente tour in zodiac per avvicinarsi agli iceberg e alla lingua di ghiaccio (opzionale). Pernottamento Guesthouse Skálafell o similare
GIORNO 8 – L'ICONICA COSTA SUD (290km) - Ancora ghiaccio apre questa giornata, ed in particolare nella zona del Parco Nazionale di Skaftafell si visita lo Svínafellsjökull, la lingua di ghiaccio più spettacolare. Proseguendo verso ovest, nei pressi di Kirkjubærklaustur si trova il bel canyon del Fjaðrárgljúfur e, appena a ovest di Vík, si può visitare la cupa spiaggia di Reynisfjara, con le sue formazioni basaltiche impressionanti. Dopo una visita al promontorio di Dyrhólaey, altro ottimo luogo per avvistare pulcinelle di mare e per magnifici panorami oceanici, ci si rimette in strada, ancora in direzione ovest, fino a due delle più fotogeniche cascate d‘Islanda: la perfetta Skógafoss, situata nel minuscolo villaggio di Skógar, e la romantica Seljalandsfoss, attorno al cui getto è possibile camminare. Pernottamento Loa‘s Nest nella zona di Hella o similare
GIORNO 9 – GYSER E CIRCOLO D'ORO (110km) - Prima tappa della giornata è il variopinto cratere vulcanico di Kerið. Le tre meraviglie del Golden Circle costituiscono invece il fulcro della restante parte del programma: Gullfoss, la regina delle cascate d’Islanda con il suo doppio salto, l’area geotermale di Geysir, che ha dato il nome a questo fenomeno naturale ed il Parco Nazionale di Þingvellir, luogo del primo parlamento, dove si può ammirare una delle fratture tettoniche più impressionanti. Nel tardo pomeriggio si raggiunge Reykjavík, dove si possono visitare altri angoli interessanti e godere dell'atmosfera frizzante della sera. Pernottamento in zona centrale - Hotel Frón o similare
GIORNO 10 – KEFLAVIK/ITALIA - Colazione in hotel. Trasferimento in minibus privato in aeroporto - FINE DEI SERVIZI